domenica 22 maggio 2011

Work in Progress 1

L'annuncio della prossima uscita di Inferno 2000 ha suscitato interesse e curiosità presso gli appassionati e gli addetti ai lavori, contando anche scene di reale entusiasmo da parte di insospettabili fan del nostro Geppo. Il lavoro sulle tavole procede e, come promesso, iniziamo a mostrarvi in questo spazio alcune delle fasi che ci porteranno a compimento dell'opera. Questo blog mira inoltre a diventare un punto di riferimento per gli appassionati del diavolo buono, e vi presenterà di qui in avanti contenuti non necessariamente ristretti al solo Inferno 2000, cercando di raccontarvi di Geppo e dei suoi autori a 360°!
Ecco di seguito alcuni dettagli tecnici: il lavoro ha sostanzialmente due riferimenti, ovvero l'albo del 1984 (Geppo n°116 Speciale del Luglio 1984) e le tavole originali di Sandro Dossi. Avendo gli originali, si penserà, il lavoro è semplice e rapido da svolgere, basta scansionare, no? Eh no, non è cpsì semplice perchè come vedete qui sotto le tavole, pulitissime e dai neri pieni e netti, sono completamente senza nuvolette e lettering!!!
© Sandro Dossi
L'albo del 1984 non è un'alternativa troppo valida, essendo difficile trovarne in buone condizioni. Comunque l'usura del tempo e della carta ha reso anche le copie migliori poco utili al nostro lavoro, basta cliccarci su e vederla ingrandita per rendersi meglio conto dei segni evidenti...
© Sandro Dossi
Al tempo stesso ricostruire tutti i balloon e riscrivere da capo tutti i dialoghi sarebbe un'impresa lunga che oltretutto falserebbe la freschezza delle tavole, con un effetto pecetta appiccicata che stonerebbe con la morbidezza del tratto di Dossi e il "sapore" dell'epoca che emana da queste vignette. Il Bianconi Style insomma ne uscirebbe snaturato! Si è optato quindi per una vera e propria ricostruzione, pulendo soltanto le nuvolette e copiandole sulle scansioni delle tavole originali che, come si può notare in alcuni punti, presentano anche dei dettagli grafici assenti dalla versione dell'albo del 1984 (ad esempio le ombre sulla parete). Ed ecco quindi il risultato finale!
© Sandro Dossi

lunedì 2 maggio 2011

IL RITORNO DI GEPPO!!!

Dopo oltre un decennio di assenza dalle edicole,
torna uno dei personaggi più popolari del fumetto umoristico italiano:

La storia
Inferno 2000 è una storia “speciale” di Geppo, suddivisa in 5 capitoli, in cui il protagonista accompagna attraverso i gironi infernali, tra dannati e creature mostruose, Dante Alighieri in persona, impegnato nel redigere una moderna versione della Divina Commedia. Pubblicata originariamente nel 1984 in un albo speciale della testata dedicata al diavolo buono, inframmezzata per esigenze di foliazione da due episodi slegati dal filo narrativo principale, la storia viene ora raccolta per la prima volta in volume nella versione integrale concepita dall’autore Sandro Dossi, ripulita dagli interventi grafici e testuali che subì nelle parziali riedizioni successive alla prima pubblicazione. L’edizione, stampata in tiratura limitata per appassionati e collezionisti, è arricchita da una copertina inedita (realizzata all’epoca da Dossi per un ulteriore speciale mai pubblicato), un’intervista all’autore, interventi storico-critici, e da una ulteriore storia del 1979, “Un viaggio insolito”, che anticipava temi e personaggi di Inferno 2000.
© Sandro Dossi
Il personaggio
Rielaborato da un'idea di Luciano Bottaro in una storia unica firmata da Attilio Mazzanti e Giulio Chierchini (pubblicata nel 1954 sulla strenna “Trottolino e la Enne Dimensione”), Geppo ha ufficialmente visto la luce nell'agosto del 1955 sul secondo numero di «Volpetto», testata delle Edizioni Il Ponte di Renato Bianconi. Realizzato inizialmente da Giovan Battista Carpi, dal 1961 il diavolo buono diventa titolare di una propria pubblicazione, destinata a durare oltre trent'anni. Autori di punta di questo nuovo corso sono Pierluigi Sangalli, che lo reinventa graficamente, Sandro Dossi e Alberico Motta. Sotto la loro gestione il personaggio assume le caratteristiche definitive che ne decreteranno il grande successo popolare: un diavolo di buon cuore che, con la sua goffaggine e l'infinita bontà, mette involontariamente il bastone tra le ruote a Satana, mandando a monte i suoi intenti diabolici. Attorno a lui un cast di personaggi indimenticabili, dal serpente Salvatore al gatto Caligola, fino a Fiammetta, figlia di Satana e fidanzata di Geppo!

L'autore
Sandro Dossi (Monza, 1944), ha iniziato la carriera di disegnatore nei primi anni Sessanta inchiostrando le tavole di Pierluigi Sangalli per l'editore Bianconi, passando poi a realizzare storie del Gatto Felix. A partire dal 1966 diventa uno degli autori di punta di Braccio di Ferro e Geppo, collaborando contemporaneamente a innumerevoli altre testate della casa editrice milanese, da «Chico» a «Pinocchio», fino a «Tom e Jerry». Nel 1980 entra nello Staff di If, tramite il quale inizia a lavorare per le pubblicazioni Disney, collaborazione terminata nel 2006 dopo circa 200 storie a fumetti. Negli anni Novanta ha disegnato per «Il Corriere dei Piccoli», «Tiramolla», «Topo Gigio», «Prezzemolo». Più recentemente ha realizzato albi gioco per l'infanzia per DeAgostini, Play Press e altri editori, dedicandosi poi prevalentemente al settore enigmistico.


Il volume, la cui uscita è prevista in concomitanza con Lucca Comics & Games 2011, è curato e realizzato da Andrea Leggeri e sarà acquistabile esclusivamente presso le fiere di settore e tramite questo blog, sul quale si potrà seguire in tempo reale il work in progress del progetto.

Per informazioni scrivere a geppoinferno2000@gmail.com